Chiara ha finito un percorso intenso, lungo e molto difficile.
Un disturbo di personalità ossessiva con gravi sintomi fisici rimasti stabili per circa due anni nel percorso, e di cui ora non ne fa più cenno.
Sintomi ginecologici e cutanei, pensieri disfunzionali con elementi deliranti, certezza che il suo corpo emanasse un cattivo odore che sentiva solo lei, coliche addominali, disturbi dell’alvo, del sonno e altro…Mi scrive a distanza di un anno oggi.
Buongiorno Elvira,
come sta? è da tanto che non ci sentiamo, ma non le nascondo che la penso. La penso con gratitudine.
Rifletto su alcuni aspetti che vorrei condividere con lei e che in questi mesi sono stati il centro di un grande lavoro:
continuo a lavorare su me stessa e a scentrarmi da me, vedendo, ascoltando, empatizzando con l’altro, mettendomi nei suoi panni.
Questo sta dando grandi frutti. Sto affinando la capacità di osservarmi mentre le situazioni sono in atto e ad agire meglio di come avrei fatto un tempo.
Questo prevalentemente lo ho imparato con lei. E so che lei ha preso tanta della mia ostilità, nei milioni di transfert che ho fatto.
E ha fatto quello che ha potuto. Di certo, anche se, all’inizio la ho sentita severa nelle risposte, so che mi servivano dei limiti, dei “no”, che mi sono mancati da sempre, insieme all’ascolto e all’empatia.
Dunque ho da dirle tanti grazie. Ora vivo a M… con altre persone e ad aprile finisco la specializzazione, sto organizzando eventi e sfogo ancor di più la mia parte creativa. Mi sono licenziata per creare qualcosa di nuovo e soddisfacente per me.
Il rapporto con i miei genitori va molto meglio e ricorro meno al loro aiuto, sono diventata indipendente da quello che pensavo fosse il loro giudizio.
Di salute sto bene e continuo con lo yoga, mi sono iscritta ad un corso di shiatsu e mi piace molto.
Con i ragazzi sono in pausa: dopo l’esperienza di questa estate, ho intrapreso un nuovo viaggio di accettazione, di umiltà e di trasformazione, mi sono detta: “L’AMORE E’ UNO, PUO’ ASSUMERE DIVERSE FORME VOGLIO IMPARARE A PASSARE FLUIDAMENTE DA UNA FORMA ALL’ALTRA” e devo dire, sta funzionando!.
Diverso tempo fa ho anche incontrato Vi… che ha terminato la sua terapia e sembra un’ altra persona, anche questo mi ha fatto bene, ci siamo detti che ci siamo l’un per l’altro, in un altro modo, ma non ci sentiamo né vediamo e questo va molto bene così. E’ stato un passaggio mai fatto prima, con centratura da parte di tutti e due.
Io ho così tanto materiale su cui lavorare, che lo sto osservando e mettendo in pratica ogni giorno…
Spero che lei stia bene.
Ancora grazie.
Buona giornata.con affetto.Chiara