Benedetta è laureata ed ha in agenda un seminario cui parteciperanno molti suoi colleghi facenti parte anche del gruppo whatsapp cui è iscritta.
Decide però che non farà il viaggio insieme a loro e si organizza per farlo da sola la sera prima. Infatti quando arriva il messaggio dal gruppo «ragazze allora si prende il treno sabato mattina tutte insieme?» Benedetta risponde «io parto stasera.» Era un venerdì.
Il giorno dopo, sabato, al seminario Benedetta non si avvicina alle altre.
Sta pensando che le colleghe l’hanno esclusa e la stanno escludendo. Si sente sola.
Con questo brevissimo stralcio della psicoterapia di Benedetta ho inteso mettere in rilievo il deficit di «Teoria della Mente» che consiste nel credere che gli altri (nel bene e nel male), abbiano i nostri stesso pensieri, credenze e timori.
Benedetta si sentiva allontanare sempre dagli altri ritenendo di non valere nulla. Di non aver nulla da dire ma anche di sapere e conoscere tutto del suo mondo interiore ed esterno che la riguardava.
La vita di Benedetta fin quando non ha fatto psicoterapia è stata travagliata e densa di delusioni. A un anno dalla psicoterapia la realtà e il mondo di Benedetta sono cambiati ed oggi é una ragazza serena e grata di aver affrontato l’impegno che l’ha portata a installare, insieme ad altri strumenti di problem solving, sia la capacità di guardarsi dall’esterno con occhio estraneo come pure di guardare gli altri mettendosi al loro posto.
Ecco uno stralcio delle sue parole:
Ho dovuto lavorare sulle mie parti relative ad aspetti che non volevo prendere neppure in considerazione. È stato intenso e anche angosciante, soprattutto avere coscienza piena delle dinamiche agite con lei. Grazie di essere rimasta, nonostante i miei attacchi. Le sono grata. In mezzo a questa gioia di scoprirmi diversa, vivo un lutto e siamo davvero addolorati, ma siamo uniti. Ed è questo che sto imparando, a costruire ogni giorno sempre più una struttura che regga a tutto ciò che nella vita può succedere. Le voglio bene e so che questo gran lavoro lo abbiamo fatto noi due insieme. A presto. Benedetta