L’EMDR è l’unica forma di psicoterapia di cui sia stata attualmente dimostrata nella letteratura scientifica internazionale l’efficacia su base neurobiologica.
Più specificatamente, nella ricerca pubblicata a settembre 2012 da Pagani et al. su “Plus One di Science”, le immagini di diverse elettroencefalografie, prima e dopo una seduta di EMDR, indicano che prima del trattamento EMDR nel cervello si attivano durante la rievocazione del trauma le aree limbico emozionali, mentre dopo il trattamento EMDR si attivano invece semplicemente le aree cognitive, dimostrando quindi l’esistenza di una base neurobiologica alla trasformazione, esperita dai soggetti, della memoria traumatica da emozionale (fonte quindi di disturbo e riattivazione nel presente) a mentale (percepita unicamente come un ricordo appartenente ormai al passato.