Il neurofeedback e il biofeedback sono terapie utilizzate in campi come la medicina, la psicologia, la riabilitazione, la preparazione atletica e il potenziamento del benessere psicofisico. Non si tratta di terapie farmacologiche ma di tecniche terapeutiche che contribuiscono enormemente a curare molti disturbi, caratterizzate dalla versatilità e poca invasività.
I resoconti sull’applicazione di tecniche di biofeedback iniziarono ad apparire tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60 del secolo scorso descrivendo l’utilizzo del biofeedback nell’ambito di lesioni del midollo spinale, paralisi cerebrali e danni ai nervi periferici, torcicolli spastici e distonie. L’area di gran lunga “maggiormente investigata” ha riguardato la riabilitazione post-ictus. Infatti è confermato che la riabilitazione neuromotoria con una terapia con biofeedback in pazienti con deficit motori, può rieducare il sistema del controllo motorio.